La GT Advanced Technologies ha dichiarato che la produzione dei display in zaffiro cesserà secondo un accordo con la Apple, annunciato già in precedenza tramite un comunicato stampa.
Tale mossa è stata messa in atto dopo che la GT ha dichiarato bancarotta ed ha annunciato importanti licenziamenti dopo la notizia che Apple non avrebbe più utilizzato gli schermi fatti in zaffiro per il nuovo iPhone 6.
All’inizio della collaborazione, la GT aveva preteso un pagamento anticipato per fornire la Apple con il materiale super-resistente, portando la produzione in Salem, Massachusetts, e Mesa, Arizona. Tali strutture non potranno più produrre i display in zaffiro.
Come parte dell’accordo prevede, GT sarà liberato da tutti gli obblighi di esclusiva ed Apple riceverà un rimborso di 439 milioni di dollari in pagamenti anticipati nel corso dei prossimi quattro anni, senza interessi.
“Siamo soddisfatti della soluzione raggiunta con Apple” ha dichiarato durante un comunicato stampa il CEO della GT Tom Gutierrez “Ci rendiamo conto che il nostro deposito per proteggere il Capitolo 11 ha causato incertezza e disagio per la maggior parte delle parti tirate in causa. Abbiamo lavorato diligentemente per sviluppare un piano di ristrutturazione che ci permetterà di risollevarci il più rapidamente possibile e con la flessibilità operativa e le risorse per far raggiungere alla GT un successo a lungo termine.”
Tale news ha permesso di vedere aumentate del 13,8% nel commercio di pre-mercato le richieste, crollate dopo l’annuncio riguardo l’iPhone.
